Pescara - Luparense e la paradossale stangata del giudice sportivo
Dopo il concitatissimo finale, la giustizia sportiva ha inferto una vera e propria mazzata al Pescara Calcio a 5. Un controsenso per i più. Ed un paradosso.
.embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . In secundis, pesantissima squalifica per Matteo Iannascoli, un anno di stop per lui insieme al dirigente Fabio Moggia (due mesi, fino al 31 luglio al dirigente Marco Troilo). Ai due si aggiunge il numero 1 del club adriatico Danilo Iannascoli inibito a svolgere qualsiasi attività fino al 31 ottobre. primis il giudice sportivo ha squalificato il campo fino al 31 dicembre e inflitto 5.000€ di multa al sodalizio biancazzurro .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . Proprio Tobe, colui che con la sua scellerata condotta ha scatenato tutto al termine di una gara comunque ad altissima tensione e con episodi deprecabili, ha avuto una pena inferiore a tutti gli altri: 5 mesi (come Caputo, colui che è stato colpito dal colored dei Lupi; 6 mesi invece a Borruto, un turno di stop per Pulvirenti). club veneto, invece, sono stati inflitti 1.500€ di ammenda per il grave episodio durante il saluto finale con un calciatore biancazzurro colpito al volto da TobePer quanto riguarda gli allenatori, sia Fulvio Colini che Davide Marin Ortega dovranno saltare le prossime due gare.
Pugno durissimo della Divisione Calcio a cinque e del presidente Andrea Montemurro, dunque, dopo la maxi-rissa al termine di gara-1 della finale scudetto tra Pescara e Luparense, giocata giovedì scorso al Pala Giovanni Paolo II e, dopo la quale, il club biancazzurro aveva annunciato la sospensione dell'attività. Che ad oggi è confermata: domani ci sarebbe gara 2 e dal club non filtra nulla. Bocche cucite, non si rilasciano dichiarazioni.
Dopo la sentenza, è intervenuto anche il presidente della Divisione Calcio a cinque, Andrea Montemurro: “Sono squalifiche severe ma a mio avviso giuste, in linea con uno sport che vuole dare una rinnovata immagine di fermezza e serietà. Mi auguro che episodi di questo genere non si ripetano mai più sui nostri campi“.
Giusto punire episodi gravi che hanno dato una immagine pessima del futsal non solo in Italia ma anche all'estero. Ma non in questo modo e con questa disparità di giudizio. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . E molte decisioni, stilate in base ai referti arbitrali (a proposito: assolutamente inadeguata, per tornare a cose di campo, la direzione dei designati; ecco uno dei tanti problemi del futsal italiano), sono sorprendenti. E potrebbero portare a decisioni clamorose, non solo con riferimento alla serie Scudetto. Si è scritta una bruttissima pagina di futsal, ma non solo giovedì scorso al palazzetto. Anche adesso con queste decisioni. testimoni oculari dell'accaduto, essendo presenti al Pala Giovanni Paolo II per informare i nostri lettori
Una disciplina come il calcio a 5 in questo modo non oltrepasserà mai la nicchia nella quale si trova. Se dai vertici non c'è buonsenso e lungimiranza, se si mortificano coloro che investono (e pure tanto) in questo sport, se vi è disparità di trattamento in episodi tanto gravi e se si lascia la gestione complessiva ad un livello dilettantistico il futuro è segnato: quello di restare un cosiddetto "sport minore" per sempre. E per noi che non consideriamo nessuno sport come "minore" è forse questo il dolore maggiore
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